domenica 2 ottobre 2016

Denis felicissimo di vivere a Città del Messico.

13/04/2015

Ciao, mi chiamo Denis e da tre anni vivo a Città del Messico. Come sono finito qui? Nel 2011 un'amica mi ha messo in contatto con una messicana perché io volevo migliorare il mio spagnolo, mentre questa ragazza messicana, Silvia, voleva migliorare il suo italiano.

Dopo tre mesi di mail e videochiamate è venuta in Italia per vacanza, e ci siamo innamorati.
Nel gennaio 2012, avendo concluso il breve contratto di lavoro che avevo e con tanta voglia di conoscere qualcosa di nuovo, sono arrivato qui in Messico, anche per cercare di dare un futuro alla storia che avevo cominciato con Silvia. Incredibilmente, non solo la mia storia romantica ma anche la mia storia lavorativa ha avuto uno sbocco felicissimo.

Ho una laurea magistrale umanistica che sono riuscito a trasformare in un'ottima base per diventare un buon professore di italiano. Molti italiani fanno gli insegnanti di lingua come primo lavoro, "mentre cercano qualcosa di meglio". Questo non è il mio caso, sono nato per fare il professore, mi piace e sinceramente lo faccio pure bene! Inoltre, insegnare la mia lingua è in realtà una sorta di lezione anche per me: gli studenti mi raccontano parti della propria esperienza di vita e soprattutto informazioni sempre nuove su questo straordinario paese, il Messico.

Così lontano e pure così vicino all'Italia. I due paesi infatti condividono molto, la genuinità della gente, le bellezze naturalistiche e culturali, una cucina INCREDIBILE. Devo ammettere, però, che come città di residenza non ho scelto un "osso facile". Io vivevo in un paesino del Veneto di 7000 abitanti e ora vivo e lavoro in una metropoli di quasi 30 milioni di abitanti, grande come una provincia italiana ed estremamente vivace (per non dire aggressiva). Il ritmo di vita mi ha fatto perdere 20 chili il primo anno di permanenza, ora li sto lentamente riguadagnando per la gioia di mia madre e di mia nonna (un po' meno allegria per mia moglie).

Il trasporto pubblico di per sé è una sfida, ma è un mostro col quale ho imparato a convivere e a goderne. Criminalità? Certamente è presente, ma io ho avuto la fortuna (e la premura) di non averne mai sofferto i colpi. Diciamo che ci sono zone e comportamenti che vanno evitati, e se si è prudenti uno può vivere abbastanza tranquillamente, poi il colpo di sfiga prima o poi capiterà, ma tocchiamo ferro! Ho imparato ad apprezzare sempre di più il chile, il peperoncino, e ora se il piatto non è piccante mi sembra sia senza sapore.
Parlando del territorio messicano, è immenso e lentamente lo sto scoprendo. Faccio un viaggio all'anno più o meno, ma dato che il Messico ha una trentina di stati, credo che questa impresa sarà abbastanza lunga da concludere. In febbraio mi sono accorto che avevo tantissime cose da raccontare e ho voluto seguire il consiglio di tre mie amiche, cominciando un blog su questa esperienza di vita, se volete darci un'occhiata è https://messicando.wordpress.com.

Che dire? Sono felicissimo della scelta che ho fatto, e malgrado senta la mancanza del mio paese, la mia famiglia e la mia gente, questa terra mi ha dato tanto e spero continui ad essere generosa con noi anche nel futuro.

Auguro a tutti di poter condividere la stessa fortuna che io ho avuto!
Un ringraziamento speciale al gruppo di Salvatore che mi ha dato la possibilità di farmi conoscere attraverso una pagina dedicata. Chi avesse necessità di conoscere citta del messico può contattarmi attraverso il mio sito.

Grazie Salvo e Grazie Help My Travel
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